Serata di astronomia con Loris Lazzati, escursioni e visite guidate.
Introbio – Anche la prima parte del mese di agosto ha visto impegnate le associazioni di Introbio nelle varie manifestazioni in calendario che hanno attratto numeroso pubblico. Dopo ferragosto si continua con escursioni guidate al Moncodeno, una serata sull’astronomia a Villa Migliavacca con il leader del settore Loris Lazzati, mercatini e un fuori programma con la taragnata di mercoledì 18 a cura degli Alpini. Ecco la locandina completa con gli orari.
IN AGOSTO LA “MASCOTTE” DELLA VALSASSINA COMPIE 40 ANNI
Nel 1981 dalla matita di Paolo Cagnotto è nato il leoncino rampante diventato la mascotte della Valsassina.
L’assessorato al turismo del Comune di Introbio chiese all’autore di disegnare un marchio, un simbolo per contraddistinguere il programma estivo dell’anno. L’idea fu quella di inventare un personaggio antropomorfo in stile cartoon dell’animale “simbolo”, presente sia nello stemma storico del Comune di Introbio, sia in quello della Valsassina (che coincidono), mutuato dagli stemmi presenti già negli Statuti Valsassinesi del XIII secolo. Il leoncino da rampante diventa arrampicatore, in forma moderna e con tanto di zaino da montagna.
Nella prima versione il leoncino, in piedi su due zampe, emerge da uno sfondo colorato e si presenta come il primo abbozzo del nascente Marchio Valsassina: una “V” che si forma dall’incrocio delle verdi vallate; sullo sfondo intenso dell’azzurro del cielo compare anche un piccolo messaggio: “Vivi un’estate da leone: 1981”.
Negli anni successivi il leoncino cerca sempre di personalizzare le proprie “uscite” anche in tenuta da sci, in vespa, con auricolare per la musica, con la canna da pesca, con coltello e forchetta…
L’agenzia di comunicazione Rosato’s Advertising, fondata dall’autore del leoncino, con la collaborazione dei media locali e delle varie Amministrazioni, nonché della Comunità montana, lancia nel 1985 il concorso promozionale per dare un nome alla mascotte, coinvolgendo scuole, Istituzioni ed eventi vari. Una volta raccolte le schede con le proposte, la scelta ricadde sul nome “Grignotto” con il richiamo al gruppo delle Grigne, con una preferenza di pochi voti rispetto a “Rampo”, incrocio fra Rambo e il cane Lampo di Pinocchio.
Dopo un impiego importante dell’iconografia “Mascotte + Marchio” degli anni ’80, Grignotto se ne sta tranquillo in Valsassina e, dopo alcune apparizioni sporadiche, ma di qualità, in vista del suo trentesimo compleanno, è diventato il protagonista di un volume di racconti natalizi per bambini.
IL 14 AGOSTO CON INIZIO ALLE ORE 21:00 ALLA TENSOSTRUTTURA
Barzio – Anche questa estate il Corpo musicale Santa Cecilia di Barzio non manca di allietare il suo pubblico con il tradizionale concerto di Ferragosto.
L’appuntamento è per sabato 14 agosto, alle 21, alla tensostruttura di Barzio, in via Provinciale (accessibile anche dal piazzale del mercato).
Il Corpo musicale si esibirà sotto la direzione del maestro Iose Ratti, proponendo brani di vario genere fra quelli che hanno fatto la storia della musica, come I Will Survive degli Abba o composizioni arrangiate per banda, fra cui Castelli di Spagna o Destellos del Alba. Inoltre la serata sarà arricchita dalla partecipazione della voce solista Ilaria Ruotolo.
La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle disposizioni Anti Covid-19, pertanto il numero dei posti disponibili è limitato. Sebbene l’ingresso sia libero, è necessario effettuare la prenotazione on-line attraverso il link: https://booking.pmpro.it/barzio-concerto-di-ferragosto. In caso di difficoltà con l prenotazione è possibile inviare una mail a info@bandabarzio.it oppure contattare il Corpo musicale attraverso le pagine social.
Per chi non potesse presenziare alla serata è stata organizzata una diretta grazie alla collaborazione di Lecco FM
Slovenia . Dopo il terzo posto conquistato nel 2019 in Portogallo, il valsassinese conquista il titolo europeo su una delle piste più difficili ed impegnative del panorama Downhill internazionale.
Il bike park, situato sul monte Pohorje nella cittadina di Maribor in Slovenia, famoso per aver ospitato le gare più importanti tra cui il Mondiale e la di Coppa del Mondo di specialità, è stato il palcoscenico del Campionato Europeo Downhill 2021. Una pista impegnativa ricca di contropendenze, radici, rock garden ed enormi salti, tipici di una gara di altissimo livello, resa ancor più difficile dalla pioggia caduta copiosamente nei giorni antecedenti la gara.
Le prove libere del giovedì e del venerdì sono state fondamentali per affinare il setting della Scott Gambler sapientemente preparata dalle mani del Team Scott BMT Motobase. Il meticoloso lavoro della squadra si è rivolto alla qualifica del sabato preparando al meglio la bicicletta alle condizioni del terreno che, ora dopo ora, con l’arrivo del sole del caldo torrido andava progressivamente ad asciugarsi.
La qualifica è stata gestita da Michele con l’obiettivo di conservare al massimo le energie per la gara di domenica. Una gara corsa con troppa prudenza e complice un piccolo errore nel difficilissimo rock garden ha portato il nostro portacolori a chiudere al secondo posto, quattro secondi alle spalle del campione francese Julien Collet e davanti al fuoriclasse tedesco Frank Edwig di soli quattro decimi di secondo.
Ma la domenica, con una gara “da manuale” corsa con la massima concentrazione e senza alcuna sbavatura, il nostro Michele Berera riesce incredibilmente ad abbassare il suo tempo di sabato di quasi dieci secondi, sorprendendo gli avversari e laureandosi CAMPIONE EUROPEO DOWNHILL MASTER!
Al termine della gara Michele Berera dice: “sono davvero felice per quello che sono riuscito a fare in questo fine settimana. Come per la conquista del mio terzo titolo italiano consecutivo poche settimane fa, il lavoro del team a casa e sul campo è stato fondamentale. Ho fatto un po’ fatica a trovare la giusta condizione mentale per affrontare la gara, la tensione nell’affrontare un evento così importante mi stava mettendo in difficoltà. Per fortuna con me c’era Alberto che mi ha aiutato a mettere da parte il nervosismo e concentrami unicamente sulla mia run di gara che è stata perfetta! Un ringraziamento speciale va al mio fisioterapista Mattia Secomandi e al mio preparatore atletico Matteo Aperio che insieme sono riusciti a farmi correre nonostante i problemi alla spalla”.
E lo stesso Alberto Mainetti conclude: “siamo riusciti a creare le condizioni ideali per dare la giusta tranquillità a Michele nel lungo weekend di gara e i nostri sforzi sono stati ampiamente ripagati. Su una delle piste più difficili del panorama Mondiale, il nostro portacolori ha concentrato tutte le sue energie per dare il meglio nel momento giusto. Non solo aggiungiamo -ai due titoli nazionali già conquistati nel 2021- un’importante medaglia d’oro internazionale nella bacheca del team, ma questo risultato è un esempio di caparbietà e perseveranza, talento e cuore anche per i più giovani compagni di squadre che in questo weekend erano impegnati al Sestriere per la Copppa Italia di specialità”.
Organizzate dalla Biblioteca Arrigoni due serate interessanti: da Napoleone ai Deportati della seconda Guerra Mondiale.
Introbio – Martedì 10 agosto presso Palabaster (tendone delle manifestazion), la Biblioteca G. Arrigoni di Introbio presenta una serata dedicata ai Deportati e internati Valsassinesi nella Seconda Guerra Mondiale e morti nei lager nazisti. Con inizio alle 20:45 a cura di Augusto Giuseppe Amanti, autore di una ricerca e di un volume sull’argomento.
A 200 anni dalla morte di Napoleone, la Biblioteca Arrigoni li ricorda con una serata curata da Enrico Baroncelli che metterà a confronto la Campagna di Russia del 1812 con la spedizione Armir del 1942. Alle 21 dell’11 agosto a Villa Migliavacca (sede del Municipio).
DOPO LO STREET FOOD E’ TEMPO DI TANTE ALTRE INIZIATIVE IN PAESE
Barzio – E’ stato lo Street Food, che si è svolto lo scorso weekend, a segnare il “giro di boa” della stagione estiva barziese.
La tre giorni gastronomica è stato solo uno dei tanti eventi proposti per animare l’estate dei turisti che scelgono Barzio per una vacanza, e dei residenti che in questi mesi rimangono in paese. Tante altre iniziative sono in programma, tutte organizzate tenendo conto delle limitazioni dovute alla pandemia e nel rispetto delle norme di sicurezza.
“Organizzare eventi di grande richiamo, in questa seconda estate segnata dalla pandemia, non è certo semplice e necessita di un impegno che va al di là della semplice capacità organizzativa e logistica – conferma il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia – L’Amministrazione comunale di Barzio, in collaborazione con la Biblioteca, le associazioni del territorio e con PMPROMOTION, però è comunque riuscita a proporre un interessante calendario di appuntamenti, con proposte pensate per soddisfare grandi e piccini, amanti della natura o appassionati di cultura”.
Così come per il mese di luglio, anche in agosto non mancheranno le iniziative. Per questa settimana il programma prevede giovedì 5 alle 20.30, il concerto New Classic Duo “Due archi nel mondo”, proposto in chiesa parrocchiale, nell’ambito della rassegna musicale “Tra lago e monti”; mentre alle 21, alla tensostruttura l’appuntamento è con Cinema sotto le stelle.
La tensostruttura ospiterà anche lo spettacolo di circo teatro “Vestiarie” mercoledì 11 agosto, il Cinema sotto le stelle giovedì 12 e il tradizionale Concerto di Ferragosto del Corpo musicale Santa Cecilia sabato 14. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.
Per gli appassionati di musica da non perdere saranno i due appuntamenti previsti in Chiesa parrocchiale: il concerto “Pino Donaggio Day”, giovedì 12 agosto, alle 20.30, sempre nell’ambito della rassegna “Tra lago e monti”, e il concerto d’organo di Marco Cortinovis, venerdì 13, alle 21 (Rassegna organistica Valsassinese).
Inoltre, grazie all’associazione “Le Contrade”, venerdì 13, alle 11, in piazza Mercato si farà la gioia dei golosi con “El dì de la taragna”.
Il calendario degli eventi è ricco e prevede numerosi altri appuntamenti fino al primo weekend di settembre, quando il centro si animerà grazie a “Saltimbarzio”.
Ma non solo, consultando il programma eventi si possono scoprire anche le proposte legate al trekking, le escursioni in e-bike con guida, le esposizioni d’arte e tante altre iniziative.
“La nostra amministrazione ha voluto dare un segnale di cambiamento anche sulle manifestazioni estive, proponendo un calendario di qualità e in sicurezza, perché i Barziesi e i villeggianti che hanno scelto la nostra cittadina meritano questo e altro – afferma, infine, il sindaco – Certo è che il cammino per rendere Barzio migliore sotto tutti i punti di vista è lungo e non facile, ma come ci insegnano anche le ultime vicende sportive, nonostante tutto, NOI NON MOLLIAMO e confidiamo nell’aiuto, nella pazienza e nella buona volontà di tutti. Un ringraziamento a tutti quelli che hanno permesso tutto questo, soprattutto ai Barziesi”.
MOSTRA PAESAGGI POSSIBILI. Da De Nittis a Morlotti, da Carrà a Fontana a Lecco, Palazzo delle Paure (piazza XX Settembre) e Villa Manzoni (via Don Guanella 1)
Dal 17 Luglio 2021 al 21 Novembre 2021
Lecco – La grande pittura italiana ancora protagonista della Mostra Paesaggi Possibili a Lecco, due secoli di capolavori riassunti in 100 opere selezionate tra grandi nomi delle correnti artistiche fra ‘800 e ‘900, dai macchiaioli passando per i divisionisti alle avanguardie il tema del paesaggio passa da elemento in secondo piano a protagonista.
Gabriele Ardemagni
Gaetano Previati (Ferrara 1852 – Lavagna 1920) Pini sul mare in Liguria, 1908 olio su tela 86 x 70 cm, collezione privata
Antonio Fontanesi, Pastorella con il suo gregge al tramonto, olio su cartoncino su tavola, 45 x 33 cm, collezione privata
Giuseppe De Nittis, Via di Portici, olio su tavola, 20 x 19 cm, collezione privata
La rassegna analizza, attraverso 100 opere, come il tema iconografico del paesaggio sia stato interpretato da autori italiani attivi tra Otto e Novecento quali Massimo d’Azeglio, Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Gaetano Previati, Giacomo Balla, Ennio Morlotti, Carlo Carrà, e altri.
Dal 17 luglio al 21 novembre 2021, a Lecco, nelle due sedi di Palazzo delle Paure e di Villa Manzoni, si tiene la mostra Paesaggi Possibili. Da De Nittis a Morlotti, da Carrà a Fontana.
La rassegna, curata da Simona Bartolena, prodotta e realizzata da ViDi – Visit Different, in collaborazione con il Comune di Lecco e il Sistema Museale Urbano Lecchese, analizza, attraverso 90 opere, come il tema iconografico del paesaggio sia stato interpretato da grandi maestri italiani, quali Massimo d’Azeglio, il Piccio, Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Gaetano Previati, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Ennio Morlotti, Lucio Fontana e altri.
L’esposizione s’intreccia con il patrimonio del Sistema Museale Urbano Lecchese : se da un lato, le sale di Palazzo delle Paure accolgono alcuni lavori di proprietà dei musei di Lecco dall’altro, il percorso trova una naturale continuazione all’interno della Galleria d’Arte Moderna di Villa Manzoni.
“Un importante appuntamento – dichiara Simona Piazza, assessore alla cultura del Comune di Lecco – che chiude il calendario delle grandi mostre con una rassegna che coinvolge non solo due sedi espositive della nostra città, come Palazzo delle Paure e Villa Manzoni, ma anche opere importanti che trattano il tema iconografico del paesaggio degli autori tra Otto e Novecento. Una mostra promossa da ViDi, in collaborazione con l’amministrazione comunale, all’interno del grande progetto di rilancio del polo espositivo di Palazzo delle Paure per accrescere la qualità delle proprie esposizioni e il numero di visitatori”.
Il soggetto del paesaggio è stato più volte indagato, anche con grandi mostre e pubblicazioni, facendo riferimento, soprattutto, alla scena francese, nella quale – dal Romanticismo a Barbizon, dagli impressionisti ai Pointilliste, fino alle Avanguardie – la genesi del Paesaggio in pittura traccia un percorso lineare.
Meno nota, invece, è la situazione di questo tema in Italia, dove pure ha avuto ampia diffusione e dove è stato ugualmente protagonista della rapida evoluzione che ha condotto l’arte verso la contemporaneità.
La Mostra Paesaggi Possibili copre un arco temporale che dall’epoca romantica giunge fino al secondo dopoguerra, e mette in luce i diversi approcci al paesaggio – come mimesi del vero, come luogo dell’immaginazione e del sogno, come simbolo, come proiezione del sé, come concetto spaziale -, rivelando la progressiva tendenza all’astrazione che l’ha condotto fino alle soglie dell’Informale e oltre.
Si tratta di un racconto che si snoda dalla classicità del paysage historique dei romantici all’indagine del vero dei macchiaioli, per giungere alle visioni divisioniste e alle sperimentazioni delle Avanguardie di inizio Novecento, fino alle soglie del contemporaneo, quando, con artisti come Morlotti e Fontana, il paesaggio si traduce in istinto emotivo o in concetto spaziale.
“Sebbene il paesaggio sia un tema iconografico oggi assai diffuso nelle arti visive – afferma Simona Bartolena, la sua autonomia come genere pittorico autonomo è molto recente. Solo nel XIX secolo, infatti, gli venne riconosciuto un ruolo autonomo: non più paysage historique, non più scenografia per racconti mitologici, religiosi o storici, ma tema a se stante, momento di osservazione del vero dal vero, occasione di sperimentazione tecnica ed espressione poetica.
Dalla natura sublime della generazione romantica agli scorci dal vero dei pittori di Barbizon e dei loro numerosi eredi, l’Ottocento è, in tutta Europa, il secolo in cui il Paesaggio trova se stesso, trasformandosi progressivamente da scenografia per narrazioni bibliche storiche o letterarie, a luogo del vero, a luogo dell’anima, da spazio collettivo a spazio mentale”
Gerolamo Induno, Pescarenico, olio su tela, 25 x 45 cm, collezione privata, courtesy Quadreria dell’800, Milano
Telemaco Signorini, Presso l’Arno alla Casaccia, olio su cartone, 12,5 x 21, 2 cm, collezione privata
Cagnaccio di San Pietro, Estuario, 1931, olio su tavola, 60,5 x 84 cm, collezione privata
Luigi Russolo, Convivio, 1945, olio su compensato, 61 x 69,5 cm, collezione privata, courtesy Archivio Luigi Russolo / MAG, Como
Lecco, Palazzo delle Paure (piazza XX Settembre) e Villa Manzoni (via Don Guanella 1)
17 luglio – 21 novembre 2021
Orari
Palazzo delle Paure
lunedì chiuso
martedì 10-13; mercoledì e giovedì 14-18; venerdì,sabato e domenica, 10-18
Villa Manzoni
lunedì chiuso
martedì, 14-18; mercoledì e giovedì, 10-13; venerdì, sabato e domenica, 10-18
Gli accessi alla mostra saranno regolati in base alle vigenti norme anti Covid-19.
Biglietti
Intero: €10,00
Ridotto: €8,00
(ragazzi dai 14 anni ai 18 anni, over 65, gruppi precostituiti di adulti oltre le 15 persone, abbonati Trenord nei weekend)
Ridotto speciale Trenord: €7,00 (abbonati Trenord nei giorni feriali)
Bambini e scuole: €5,00
Il biglietto della Mostra Paesaggi Possibili è acquistabile solo presso Palazzo Paure o in prevendita sul sito internet www.vivaticket.com, e comprende anche la visita alla seconda sede della mostra alla Galleria d’Arte Moderna di Villa Manzoni
Tanti appuntamenti da non perdere nell’ambito del progetto di valorizzazione del territorio #CulturiAMOci in Valsassina
Il calendario di eventi proposti per l’estate valsassinese ha nel cuore le bellezze paesaggistiche e le ricchezze naturali locali; l’obiettivo è invitare alla loro scoperta attraverso escursioni guidate aperte a tutti; infatti, il programma di Paesaggiando con Elena, a cura di Elena Campione, è stato pensato su diversi livelli di difficoltà per dare a ciascuno l’opportunità di fare un’esperienza on foot nella valle.
Un totale di 20 gite, con le guide ambientali escursionistiche Elena Campione e Davide Mandelli che, oltre a offrire percorsi in totale sicurezza, vi segnaleranno le particolarità più interessanti del territorio legate alla storia e alla cultura locale, per un esperienza a 360°.
Base di partenza per ogni passeggiata è una Chiesa valorizzata all’interno del progetto culturale: San Giorgio in Cremeno, Sant’Eusebio in Pasturo, San Michele a Introbio, Santi Fermo e Rustico in Cortenova, Santa Maria Assunta in Taceno. Infatti, peculiarità della proposta escursionistica è la possibilità di assistere a una visita guidata itinerante all’interno del sito religioso.
Tutti gli eventi sono gratuiti. Le prenotazioni sono obbligatorie e si effettuano online, per tutti dettagli clicca qui.
Il programma degli eventi CulturiAMOci in Valsassina.
Nell’ambito del progetto di promozione e valorizzazione del territorio locale, si propongono i prossimi appuntamenti gratuiti, previa prenotazione sul sito web in calce.
Si parte sabato 31 luglio, con il laboratorio di osservazione del cielo stellato di Roberto Ciri, Astronomo e Guida Ambientale Escursionistica; il ritrovo è alle ore 20:30 presso la Chiesa di Sant’Eusebio in Pasturo, dove sarà possibile assistere a una visita guidata del sito religioso.
Il concerto per quartetto vocale e quartetto d’archi di Domenica 1 agosto, nella Chiesa di S. Michele a Introbio, avrà inizio alle ore 15:30; in scena i Capolavori di musica Sacra di Vivaldi, Mozart e Beethoven, con Soli deo Gloria, Ayako Nishiyuki, Eduardo Hurtado, Gabriella Bolletta, Orchestra Cameristica Lombarda e Ennio Cominetti.
Al via con le escursioni del mese di agosto, a partire da lunedì 2 tanti appuntamenti da non perdere, a cura di Elena Campione (Paesaggiando con Elena), Guida Ambientale Escursionistica (L.4/2013) associata a LAGAP – n. tessera 390.
Martedì 3 agosto, presso la Chiesa di Santi Fermo e Rustico in Cortenova, sarà possibile assistere alla conferenza dedicata alla famiglia Mornico, a cura di Marco Sampietro.
Tutti gli eventi sono gratuiti. Le prenotazioni sono obbligatorie e si effettuano online, per tutti dettagli clicca qui.
Dominano Martina Fumagalli e Michele Berera nel Campionato Italiano Assoluto Downhill 2021 Basile quarto.
Martina Fumagalli e Michele Berera dominano le rispettive categorie e si laureano entrambi Campioni d’Italia e aggiungono due preziose maglie tricolore alla bacheca di casa! L’insidioso tracciato “back to the roots” sul Monte Torcola di Piazzatorre, piccolo comune nella stupenda Val Brembana, in provincia di Bergamo, è stato il teatro del Campionato Italiano Assoluto di Downhill. Il percorso, già molto tecnico ed impegnativo, è stato inoltre reso ancor più difficile dalla pioggia caduta in abbondanza nei giorni antecedenti la gara, creando non poche difficoltà agli atleti accorsi da tutto il paese per contendersi il titolo di Campione Nazionale di specialità.
Proprio il terreno scivoloso ha messo fuori gioco Marco Bevilacqua, pronto a difendere il titolo conquistato con caparbietà nel 2019, che nelle prove libere del venerdì ha dovuto dare forfait per la rottura del menisco e del ginocchio sinistro.
È Michele Berera il primo atleta del Team Scott BMT Motobase MDBRS a presentarsi davanti al cancello di partenza pronto a difendere i titoli conquistati nel 2018 e nel 2019. Nonostante una caduta nella qualifica di sabato che gli ha provocato una forte contusione alla spalla destra e al polpaccio destro, è riuscito a mantenere la concentrazione necessaria per dare il massimo e conquistare il suo terzo titolo Nazionale consecutivo.
Una qualifica “calcolata” senza prendere rischi di Martina Fumagalli ha messo le basi per l’exploit di domenica. La gara strepitosa della sua diretta avversaria non è bastata a contenere la sete di vittoria di Martina che, nella run di gara le infligge ben oltre quattro secondi incoronando così per la prima volta l’atleta del Team Scott BMT Motobase MDBRS Campione d’Italia.
Ma le emozioni non finiscono qui! Dopo un sabato da dimenticare per Andrea Basile, una pesante caduta lo aveva lasciato senza freno anteriore, la voglia di riscatto è stata talmente forte da imporre un ritmo nella manche di gara tale da combattere fino alla fine la sua permanenza sul podio. Un quarto posto amaro, che comunque dimostra le altissime potenzialità dell’atleta di Introbio.
Altra grande soddisfazione per l’atleta Elite di Ivrea, Rosaria Fuccio che tra le grandi della Coppa del Mondo si è avvicinata prepotentemente al podio con un quarto posto da incorniciare, dimostrando un affiatamento impeccabile con la sua Scott Gambler.
Martina Fumagalli:Non ho parole per descrivere l’emozione che ho provato quando ho tagliato il traguardo da Campionessa Italiana. Mi sono risparmiata il sabato per dare tutta me stessa la domenica. Sapevo che la mia avversaria era tosta, ma ho studiato a fondo il percorso e dato tutto quello che potevo ed alla fine, dopo il secondo posto dello scorso anno, che effettivamente mi stava un po’ stretto, finalmente ce l’ho fatta! Ora siamo due campioni italiani in famiglia ed è bellissimo poter vestire la stessa maglia di Michele sullo stesso podio! Un sogno!
Michele Berera:Sono felicissimo di quanto sono riuscito a fare. Dopo la pesante caduta di sabato non ero nemmeno sicuro di riuscire a partire la domenica, ma ho stretto i denti ed il risultato è arrivato grazie anche al supporto della squadra che mi ha motivato a restare concentrato nonostante i forti dolori. Non è stata una run di gara delle più veloci per me, ma è bastata per indossare la maglia tricolore. Ora sto già lavorando per ristabilire la spalla e spero di essere in forma per il Campionato Europeo di Maribor. Confesso che l’emozione più grande per me in questo fine settimana è stata vedere l’arrivo di Martina in diretta… ho pianto!
Andrea Basile:ho rischiato davvero tanto il sabato! Sono caduto pesantemente a terra e non ricordo nemmeno di preciso il punto della pista che mi ha tradito. Mi sono trovato senza il freno anteriore e ho chiuso la qualifica nelle retrovie. Ho cercato di metabolizzare la caduta e di partire carico per la domenica e ne è risultata una gara fantastica, un tempo incredibile, nonostante avessi dovuto superare ben tre atleti partiti davanti a me! Sono rimasto sulla “hot seat” vedendo scendere quasi 50 atleti, poi il quarto posto. Un pizzico di amarezza, ma soddisfatto per la mia prestazione e ora il mio obiettivo è di conquistare la Coppa Italia.