Nel pomeriggio di ieri, nella sede della Provincia di Lecco, si è svolto un incontro di approfondimento sul sistema infrastrutturale del territorio meratese, in particolare sull’ipotesi di connessione tra il sistema tangenziale milanese e il sistema viabilistico lecchese.
In apertura il Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli ha presentato l’incontro, convocato dai Consiglieri provinciali delegati alla Viabilità Mattia Micheli e alla Pianificazione territoriale Bruno Crippa che stanno seguendo da vicino l’argomento.
Per la Provincia di Lecco erano presenti anche i dirigenti Angelo Valsecchi e Barbara Funghini e i funzionari Davide Spiller e Alessia Casartelli.
All’incontro sono stati invitati i componenti della Conferenza permanente dei Sindaci del Meratese e i Sindaci di Olginate e Valgreghentino; all’invito della Provincia hanno risposto gli amministratori dei Comuni di Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, La Valletta Brianza, Lomagna, Merate, Olgiate Molgora, Olginate, Osnago, Paderno d’Adda, Robbiate, Santa Maria Hoè, Verderio. Non sono intervenuti gli amministratori dei Comuni di Airuno, Imbersago, Montevecchia, Valgreghentino.
“Il sistema della mobilità della provincia di Lecco verso sud – commenta il Presidente Usuelli – necessita di interventi di miglioramento, anche attraverso un nuovo tracciato in affiancamento alle strade provinciali 72 e 342 dir, in quanto la riqualificazione del tracciato esistente risulta piuttosto impraticabile. Abbiamo proposto ai Sindaci interessati di realizzare un nuovo tratto stradale, prolungando la tangenziale est sul territorio lecchese, per la totalità in galleria tranne nelle aree di svincolo per permettere l’interconnessione al sistema esistente”.
L’ipotesi progettuale presentata dalla Provincia è studiata per la realizzazione di un nuovo tracciato lungo circa 16,300 chilometri, suddiviso in tre lotti funzionali:
- Tangenziale est-Cernusco Lombardone/Merate: 6,1 km
- Cernusco Lombardone/Merate-Calco/Olgiate Molgora: 5,1 km
- Calco/Olgiate Molgora/Olginate: 5,1 km
In particolare il nuovo asse viario interseca in galleria a Osnago le linee ferroviarie Milano-Tirano e Milano-Bergamo, e sempre in galleria ad Airuno e a Olginate la linea ferroviaria Milano-Tirano.
A Osnago il nuovo asse viario sottopassa il torrente Molgora; sempre a Osnago passa in galleria sotto il centro industriale di via della Tecnica, mentre non vengono interessate altre importanti zone produttive lungo l’intera tratta.
Il tracciato stradale, sempre in galleria, sottopassa alcuni quartieri a Lomagna, Osnago, Cernusco Lombardone e Valgreghentino, mentre sono interessati gli interi centri abitati di Merate, Calco e Olgiate Molgora.
Altro aspetto qualificante del nuovo tracciato è la compatibilità con l’attuale quadro viabilistico previsto dal vigente Piano territoriale di coordinamento provinciale; il nuovo tracciato infatti consente la completa interconnessione a Calco e Olgiate Molgora con quanto previsto lungo la direttrice ovest-est.
Infine il tracciato stradale proposto è stato studiato per non avere alcuna interferenza con il Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.
I Sindaci all’unanimità hanno condiviso l’opportunità di approfondire l’ipotesi progettuale, valutando contemporaneamente l’integrazione con altri sistemi di mobilità (ferrovia, piste ciclabili) e il contesto ambientale di tutta l’area.
La Provincia, pertanto, provvederà preliminarmente alla consultazione degli altri enti pubblici e privati che potrebbero essere interessati dal progetto.