23 Settembre 2022 – 19 Marzo 2023
Bologna, Museo Civico Archeologico
Nel 1748 durante degli scavi voluti da Carlo III di Borbone, che cercava Stabia, ritorna alla luce Pompei dopo quasi 1700 anni sotto a lava e ceneri solidificate.
Molti degli affreschi vennero staccati e portati a Napoli per finire successivamente nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli, oltre 100 tra affreschi e reperti possiamo ammirarli in una mostra allestita al Museo Archeologico di Bologna in un allestimento accattivante e ricco di attività didattiche e ricostruzioni video in 3D.
Gabriele Ardemagni
Mostra a cura di Mario Grimaldi
Promossa da Comune di Bologna con Museo Archeologico Nazionale di Napoli Prodotta da MondoMostre
Bologna, 21 giugno 2022 – Si apre il 23 settembre 2022 al Museo Civico Archeologico di Bologna I Pittori di Pompei, una delle mostre più attese della stagione espositiva autunnale in Italia che resterà visibile fino al 19 marzo 2023.
Curata da Mario Grimaldi e prodotta da MondoMostre, l’esposizione è resa possibile da un accordo di collaborazione culturale e scientifica tra Comune di Bologna | Museo Civico Archeologico e Museo Archeologico Nazionale di Napoli che prevede il prestito eccezionale di oltre 100 opere di epoca romana appartenenti alla collezione del museo partenopeo, in cui è conservata la più grande pinacoteca dell’antichità al mondo.



Capolavori – solo per citarne alcuni – dalle domus del Poeta Tragico, dell’Amore punito, e dalle Ville di Fannio Sinistore a Boscoreale, e dei Papiri a Ercolano.
Il visitatore potrà ammirare un’ampia selezione degli schemi compositivi più in voga nei diversi periodi dell’arte romana, osservando come alcuni artisti sapessero conferire una visione originale di modelli decorativi continuamente variati e aggiornati sulla base di mode e stili locali.
Rivivere scene di accoglienza dell’ospite, raffinate immagini di paesaggi e giardini, architetture, ma anche ammirare gli strumenti tecnici di progettazione ed esecuzione del lavoro: colori, squadre, compassi, fili a piombo, disegni preparatori, reperti originali ritrovati nel corso degli scavi pompeiani, comprese coppe ancora ripiene di colori risalenti a duemila anni fa.
E, ancora, triclini, lucerne, brocche, vasi, riaffiorati negli scavi e raffigurati proprio negli affreschi in mostra, con i quali dialogavano nello spazio.



La mostra I Pittori di Pompei proporrà infine la ricostruzione di interi ambienti pompeiani come quelli della Casa di Giasone e, ancora di più della straordinaria domus di Meleagro con i suoi grandi affreschi con rilievi a stucco, per raccontare il rapporto tra spazio e decorazione, frutto della condivisione di scelte, e di messaggi da trasmettere, tra i pictores e i loro committenti.



In occasione dell’esposizione sarà proposta una ricca offerta didattica rivolta non solo alle scuole di ogni ordine e grado ma anche alle famiglie e al pubblico adulto.





INFORMAZIONI UTILI
Ufficio Stampa: Studio ESSECI Sergio Campagnolo
Rif. Simone Raddi simone@studioesseci.net tel. 049 663499.
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