Alpe Giumello – Monte Muggio – Anello del Monte Muggio e della Muggiasca – Camaggiore

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Alpe Giumello: un altro bellissimo alpeggio della Valsassina che si affaccia dai suoi 1500m sul Lago di Como.

Gabriele Ardemagni

Casargo – Da qui parte la strada che porta all’Alpe Giumello una serie di tornanti ci portano in quota fino ai 1531m a strapiombo sul lago da Bellano fino oltre Dervio.

Alpe Giumello – Raggiunta l’alpe ci troviamo un ampio parcheggio, (nei festivi e prefestivi di tutto l’anno e in alta stagione Estate/Inverno è a pagamento € 3,00 tutta la giornata), il panorama è già notevole trovandosi subito a dominare la Valsassina e con la Grigna Settentrionale a dominare il lato Ovest e le grandi cime della Valle a cominciare dal Pizzo dei Tre Signori e il Legnone.

A ridosso del parcheggio, verso valle, si trovano 3 servizi di ristorazione dove poter assaggiare piatti tipici regionali e prodotti a km0 come ad esempio lo yogurt naturale prodotto da Cristiano del Ristoro Genio e magari sorseggiare un buon amaro del Monte Muggio, ma solo dopo aver mangiato abbondanti piatti tradizionali.

Dal lato opposto svetta il Monte Muggio 1800m raggiungibile da più sentieri, lungo il quale si trovano la pista e il relativo impianto di risalita ski-lift fino in cima e tapis roulant più in basso.

Guardando il Monte Muggio possiamo andare in due direzioni, a destra dove si incontrano prima alcune case private e poi in fondo ad un grande pascolo un laghetto per abbeverare gli animali e un panorama che si apre su Premana e la Valvarrone con il Monte Legnone e il Legnoncino, al centro il Monte Rotondo e il Pizzo de Tre Signori e in quota il Pian delle Betulle, a destra la Grigna Settentrionale.

Tornando indietro ma tenendo però la destra del Monte Muggio ci sono i segnavia per il Sentiero dei Mirtilli, per l’Anello del Monte Muggio e per salire sul monte stesso.

se dal parcheggio andiamo dal lato opposto possiamo passare attraverso le rinnovate baite e poi dopo due curve panoramiche si passa dall’Alpe Chiaro per poi raggiungere il lato opposto seguendo sempre il comodo sentiero fino ad un punto panoramico davvero spettacolare.

Guardando verso il lago a destra in basso si scorge Camaggiore, altro bellissimo alpeggio e proseguendo da li si può salire sul Monte Muggio oppure proseguire l’anello che ci porterà alla fine al ricongiungimento dal lato opposto fino al parcheggio di partenza.

Piccoli consigli sull’Anello della Muggiasca, ci sono 3 passaggi su roccette dove per aiutarsi sono state installate catene nulla di impegnativo ma ovviamente non alla portata di chiunque, soprattutto sconsigliato a chi lo vorrebbe affrontare con scarpe inadatte.

In Inverno è quasi sempre impraticabile a causa di neve e ghiaccio essendoci parecchi punti del percorso a Nord/Est che non sono raggiunti dal Sole.

Lungo il percorso all’incirca alla metà c’è una deviazione che scende e poi risale alla chiesetta di San Ulderico dell’XI secolo 1394m, vi consiglio la visita ne vale davvero la pena.

In caso di presenza di neve e/o ghiaccio consiglio all’arrivo di informarsi sulle condizioni dei sentieri presso i gestori dei locali.

Una alternativa che ci è piaciuta parecchio per raggiungere il Giumello e godersi una bella passeggiata è quella di partire da Camaggiore “La Perla della Muggiasca”, si percorre la strada fino al parcheggio nel bosco sotto Tedoldo, qui un cartello di divieto indica circa 1,5km per raggiungere l’alpeggio.

Raggiunta Camaggiore godendo appieno della bellezza del luogo troviamo un rifugio, varie case private, una chiesetta e un grande parco giochi attrezzato e aree picnic, proseguiamo e dopo la curva troviamo un bivio dove possiamo iniziare a salire verso l’anello del Monte Muggio affrontando un ripido sentiero nei pascoli oppure proseguire in basso superando la cascina, dove possiamo comprare formaggi prodotti da loro, e prendendo prima la forestale e poi un sentiero nel bosco che ci porterà alla chiesetta di San Ulderico.

Un appunto su quest’ultimo percorso, lo sconsigliamo perché poco tracciato e parecchio impervio con tratti esposti su rocce bagnate.

Salendo dal primo sentiero raggiungiamo la località e da li possiamo sempre decidere se andare a destra o a sinistra dell’anello oppure altra variante salire la cima parallela al Monte Muggio e quindi andare sulla vetta della croce per poi scendere in una delle direzioni a noi più comode.

Consigliamo il giro in senso orario cosi poi da scendere poco prima del punto panoramico appena dopo l’Alpe Chiaro, giunti alla curva si scende per un sentiero non indicato ma tracciato che ci porterà ad attraversare Tedoldo e da li scendere a dove si é lasciata la macchina.

Un mio video girato a Febbraio 2020.

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